Le casistiche più frequenti che riscontro nelle terapie di coppia hanno a che fare in primis con il congelamento del fluire dell’ Amore, per cui, ognuno, ad un certo punto, dopo una prima fase di grande amore e di grande calore, comincia ad assestarsi su delle posizioni cognitive mentali di giudizio verso l’altra persona, per cui invece di “sentire l’ Essenza” dell’altro si comincia a “Giudicare l’altro” e a vedere soltanto attraverso quegli occhiali distorsivi e non empatici.
Quello che si nota è che si crea gradualmente un fenomeno di “ghosting” molto forte e quindi di mancanza/assenza dell’altro sia dal punto di vista fisico che emozionale che mentale.
Un altro aspetto, oltre al ghosting e al giudizio, che noto, sono le dinamiche di “tradimento”, per cui si va a cercare in un’altra persona quello che non si trova in coppia, ma non avendo sciolto quelli che sono i nodi importanti nella propria interiorità alla fine non si fa altro che ripresentare anche nell’altra relazione la stessa dinamica.
Un’altra cosa che noto nelle coppie è che se non si è messo a posto il rapporto con i genitori possono esserci delle invasioni di territorio da parte della parte della famiglia d’origine in quella attuale della coppia.
Accade spesso anche che ci siano delle proiezioni della madre o del padre sul partner per cui risulta difficile potersi relazionare in maniera sana.
Queste dinamiche disfunzionali hanno a che fare spesso con la “Fedeltà al Sistema”, tra cui spicca anche la dinamica del “cocco di mamma” e della “cocca di papà” in cui c’è un “fidanzamento inconscio” con i genitori per cui non si ha spazio emotivo per poter creare una coppia, ne’ complicità totale perché in realtà si è ancora invischiati e non liberi.